L’agricoltura familiare non è affatto un concetto innovativo. Le prime fattorie familiari sono nate non appena gli esseri umani hanno scoperto la possibilità di coltivare cibo per la propria famiglia e clan. Da allora, tutte le civiltà hanno coltivato cibo per soddisfare i propri bisogni primari: prima agave, mais e legumi; poi cereali, ortaggi e frutta. La coltivazione del cibo si scoprì a poco a poco, imparando dagli errori, e nei secoli si perfezionarono metodi e tecniche.
Perché l’idroponica?
Questa affascinante tecnologia presenta diversi vantaggi rispetto alla coltivazione in terra.
Un migliore controllo dell’alimentazione delle piante consente raccolti più grandi e vigorosi in meno tempo. Poiché le piante non devono competere per il cibo, invece di diffondere le loro radici nel sottosuolo crescono fuori terra e dedicano le loro energie alla produzione di fiori e frutti. Di conseguenza, più piante (+/-30%) possono essere coltivate sulla stessa area che a terra, ottenendo anche raccolti migliori. Un attento monitoraggio dei fabbisogni delle piante in tutte le fasi del loro ciclo di crescita ci permette di garantire la quantità, la qualità e il sapore delle colture.
Inoltre, poiché l’idroponica è solitamente un circuito chiuso, richiede tra l’80% e il 90% in meno di acqua rispetto alla stessa coltura richiesta sulla terra. Naturalmente, si consumano anche molti meno nutrienti, un altro grande vantaggio in questi tempi in cui l’acqua è così preziosa e l’inquinamento è un problema così urgente. Infatti, l’idroponica non spreca alcun nutriente nel terreno e, non utilizzando erbicidi, l’inquinamento è ridotto al minimo.
In generale, le piante coltivate in idroponica sono sane e molto più resistenti alle malattie e agli attacchi dei parassiti, soprattutto con una buona prevenzione. Con il cibo affidabile che sta diventando sempre più scarso oggi, garantire la qualità di ciò che mangiamo è di fondamentale importanza. Per non parlare del fatto che la coltivazione in casa riduce i trasporti e garantisce prodotti freschi.
L’accesso facile e diretto alle radici delle piante consente un migliore controllo della loro nutrizione e salute.
Come si può avviare una fattoria di famiglia?
Una fattoria di famiglia può essere di qualsiasi dimensione tu scelga: piccola, nella tua cucina, per poche erbe aromatiche; leggermente superiore, per le erbe aromatiche e gli ortaggi per il consumo domestico; o qualsiasi serra di piccole e medie dimensioni per la produzione in autoconsumo o anche per potenziali operazioni commerciali. Decidi tu dove è il limite.
Quando si avvia un’azienda agricola familiare per scopi commerciali, la prima cosa che devi fare è decidere cosa coltivare. Puoi creare un nuovo mercato o rispondere alle esigenze esistenti nella tua regione. Senza dubbio, la seconda opzione è la più consigliata e la più semplice. Un altro aspetto rilevante della coltivazione idroponica è che sono preferibili colture di alta qualità e di alto valore, al fine di ridurre il più possibile la concorrenza con le colture tradizionali del suolo.