Le applicazioni terapeutiche della cannabis light e dei suoi derivati sono di vari e numerosi. A partire dall’azione di rilassamento indotta dal CBD, la canapa legale è applicabile nel trattamento di alcuni disturbi legati all’ansia (tra cui il disturbo ossessivo compulsivo e il disturbo da stress post traumatico).
Le sue applicazioni come antipsicotico potrebbero, inoltre, rendere la canapa legale utile a contrastare stress e depressione. La cannabis light può rivelarsi un buon accompagnamento per farmaci contro le convulsioni, specie se non sono più adatti, da soli, ad attenuare i sintomi: potrebbe essere utile, dunque, per il trattamento dell’epilessia infantile.
L’effetto rilassante e sedativo della cannabis light sta alla base delle sue proprietà analgesiche: praticamente i derivati della canapa possono essere utilizzati per lenire forme particolarmente dolorose di alcune patologie o per controllare asma, diabete e glicemia. Le proprietà antinfiammatorie della cannabis light le garantiscono applicabilità anche in casi di malattie della pelle.
Partendo dal presupposto che bisogna sempre rispettare la legge del 2016, esistono varie forme in cui la canapa può essere trattata e assunta dai suoi produttori e consumatori.
Gli integratori a base di cannabis light, invece, si rivelano particolarmente adatti a godere dei benefici del CBD: si consiglia di assumerli senza additivi, per non intaccare in alcun modo l’esperienza.