Non tutti lo sanno ma prima di essiccarle è possibile fare una bella “doccia” alle vostre cime di canapa per ottenere un prodotto ancora più puro.
Vi spaventa pensare di mettere a mollo il vostro raccolto? Avete paura che con il bagno si diluiscano gli aromi naturali che tanto bramate? Non temete, questo problema assolutamente non esiste, basterà utilizzare solo acqua, succo di limone, bicarbonato di sodio ed essere delicati e scrupolosi. Le infiorescenze appena raccolte saranno abbastanza freschi da non assorbire l’acqua di lavaggio ma perderanno semplicemente la sporcizia accumulata sulla superficie, parliamo in particolare di terriccio, insetti o parassiti, polvere e altri corpi estranei. Non temete per i terpeni, quelli rimarranno ancorati al vegetale.
Tale processo consiste semplicemente in una serie di ammolli in acqua con sostanze purificanti con lo scopo di rimuovere tutto ciò che è considerabile come sporco. Il vantaggio più evidente è una cannabis assolutamente pura, pulita e quindi molto più gustosa. Il processo può migliorare notevolmente la qualità del prodotto finale, soprattutto se sono stati utilizzati spray antiparassitari o disinfettanti, se si nota la presenza di acari o se l’ambiente di coltivazione risultasse piuttosto polveroso.
La spesa per questo passaggio è irrisoria e la procedura molto semplice, l’unico momento davvero delicato è l’asciugatura. Se la vostra pianta è, ad esempio, stata rovinata da muffe o marciume fin nelle infiorescenze vi diamo però una brutta notizia: nemmeno questo tipo di pulizia salverà i vostri fiori che non dovranno assolutamente essere utilizzati perché potenzialmente dannosi per la salute.
Per rimuovere la sporcizia dalle vostre infiorescenze basterà armarsi di 3 recipienti profondi. Nel primo metterete 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio e uno di succo di limone ogni 5 litri d’acqua (N1), nel secondo acqua tiepida a circa 20°C (N2) e nel terzo acqua fredda (N3). Metteteli in fila uno dopo l’altro in quest’ordine e preparate le vostre cime. Potatele e lasciando il ramo abbastanza lungo da permettervi di tenerle ben salde senza toccare l’infiorescenza.
Ora procedete ai bagni, partite immergendo la cima nel secchio N1, immergetelo lentamente e lasciatelo sott’acqua per circa 30 secondi, compiendo movimenti rotatori monto delicati per facilitare il distacco dello sporco senza fare danni. Ripetete lo stesso ammollo in serie nei recipienti N2 e N3. Il lavaggio è terminato ora dovrete essere rapidi a procedere con la fase di asciugatura.
Arrivati a questo punto i vostri fiori saranno zuppi d’acqua, non preoccupatevi di averli danneggiati con un bagnetto ma muovetevi invece in fretta per farli asciugare perché questa umidità eccessiva potrebbe facilitare lo sviluppo di muffe e marciume. Quindi provvedete ad appendere le cime maneggiandole il meno possibile nella parte apicale, scegliete un luogo dalla temperatura gradevole.