La canapa, ormai diffusissima in tutto il mondo, è pronta anche a varcare i suoi confini approdando su Marte: infatti, un gruppo di studenti delle università di Praga e di Delft hanno realizzato un prototipo di abitazione in fibra di canapa, potenzialmente utilizzabile su Marte.
Si tratta una piccola casa simile ad un igloo, che potrebbe essere utilizzata sul pianeta rosso grazie alle caratteristiche della fibra di canapa. Facile da smontare è trasportare è costituita appunto dalla fibra che si ricava da questa pianta che, per lo scopo, è stata rinforzata con una speciale soluzione a base di amido.
La costruzione è di forma sferica alta due metri, costituita da grandi pentagoni e pannelli a forma di esagono intrecciati con corde in fibra di canapa. La tessitura dei singoli pannelli, che assomiglia a una grande tela di ragno, è stata affidata ad un robot, come ha spiegato la co-fondatrice del progetto.
Il robot è stato utilizzato per avvolgere diversi strati di fibra di canapa nei telai: per rinforzare le fibre, le hanno dapprima immerse in una miscela speciale fatta di colla, amido e gomma di xantano e arabica. Una volta indurite, le corde di canapa sono diventate abbastanza forti da sopportare l’intera costruzione. Per consentire al robot di lavorare con le fibre rinforzate, gli studenti hanno dovuto progettare uno speciale componente stampato in 3D, che è stato fissato al braccio del robot.
Chissà se un giorno andremo a vivere su Marte, magari all’interno di una casa realizzata con questa avanzata tecnologia? Di certo non possiamo non renderci conto del fatto che la canapa, grazie alla sua poliedricità, viene utilizzata per sempre più svariati ambiti, e non fa altro che stupirci con le sue enormi potenzialità, senza dimenticare il fatto che è amica dell’ambiente ed a basso impatto ambientale.