Guide coltivazione canapa

La Formazione di Muffa nelle Infiorescenze di Cannabis Light

La cannabis, comunemente conosciuta per le sue varietà psicoattive, ha guadagnato popolarità anche nella forma di “cannabis light”, ovvero varietà di cannabis con bassi livelli di THC e alti livelli di CBD. Queste varietà sono spesso coltivate per usi medicinali o come alternativa non psicoattiva alla cannabis tradizionale. Tuttavia, come tutte le piante, anche la cannabis light è suscettibile alla formazione di muffa. Questo articolo esamina le cause e le precauzioni necessarie per evitare la proliferazione di funghi nelle infiorescenze di cannabis light.

Cause della Muffa nella Cannabis Light

  • Umidità eletta: La causa principale della muffa nella cannabis è l’eccessiva umidità. In presenza di umidità elevata, le spore fungine trovano un ambiente ideale per germinare e crescere.
  • Circolazione dell’aria inadeguata: Una circolazione dell’aria insufficiente può creare microambienti umidi, favorendo la crescita di muffa, soprattutto nelle infiorescenze più dense.
  • Temperatura: Le temperature elevate, soprattutto se combinate con un’elevata umidità, possono accelerare la proliferazione fungina.
  • Contaminazione: L’introduzione di spore fungine da altre piante infette o attraverso attrezzi e mani contaminate può facilmente diffondere la muffa.

Riconoscimento e Tipi di Muffa

Le infiorescenze affette da muffa tendono a presentare macchie bianche o grigie, e in stadi avanzati, possono apparire come una “peluria”. Le due muffe più comuni che affliggono la cannabis sono:

 

  1. Powdery Mildew (oidio): Come suggerisce il nome, l’oidio ha un aspetto polveroso bianco e tende a formarsi sulla superficie delle foglie e delle infiorescenze.
  2. Botrytis Cinerea (muffa grigia): Caratterizzata da una crescita pelosa grigia o marrone, questa muffa penetra profondamente nell’infiorescenza, causando danni irreparabili. 
    canapa muffa grigia

    canapa muffa grigia

     

oidido sulla canapa

oidido sulla canapa

 

 

Prevenzione della Muffa nella Cannabis Light

  1. Controllo dell’umidità: Mantenere l’umidità relativa tra il 40% e il 60% durante la fase di fioritura è essenziale. L’uso di deumidificatori può aiutare a mantenere livelli di umidità appropriati.
  2. Migliorare la circolazione dell’aria: L’utilizzo di ventilatori può assicurare una buona circolazione dell’aria, evitando la formazione di microambienti umidi.
  3. Igiene: Pulire regolarmente gli strumenti e le mani, e controllare le piante regolarmente per segni di muffa.
  4. Manutenzione delle piante: Rimuovere le foglie morte o malate e assicurarsi che le infiorescenze non siano troppo dense, garantendo una buona circolazione dell’aria.
  5. Controllo biologico: L’uso di organismi benefici, come alcuni ceppi di Trichoderma o Bacillus, può aiutare a prevenire la formazione di muffa.

In conclusione, mentre la cannabis light offre molti benefici, è essenziale adottare misure preventive per proteggere le coltivazioni dalla minaccia della muffa. Attraverso un’attenta gestione e pratica, è possibile coltivare infiorescenze di cannabis light di alta qualità, prive di contaminazioni fungine.

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