La Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale della Sardegna ha dato lo star bene al Testo Unificato contenente il “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera della canapa industriale”. Il provvedimento è stato votato da tutti i componenti di maggioranza e minoranza della Commissione, l’unico astenuto è stato il consigliere dell’Udc Giorgio Oppi.
Tale testo mette insieme due proposte di legge: una presentata dal Partito Sardo d’Azione, ed un’altra presentata dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario Alessandro Solinas). Nelle prossime settimane il T.U. sarà sottoposto all’attenzione dell’Aula per l’approvazione definitiva.
Tra le finalità della legge la promozione della filiera agroindustriale e agroalimentare della canapa sativa con specifico riferimento alla sua coltivazione e trasformazione nel territorio regionale.
Particolare importanza verrà data anche al ruolo strategico della canapa nella bonifica dei terreni inquinati, nel contrasto del dissesto idrogeologico, nella bioedilizia e nella bioenergia.
Tutti gli interventi riguarderanno esclusivamente la canapa sativa, prodotto non rientrante (per il suo bassissimo livello di THC, uno dei principali principi attivi della cannabis), tra le sostanze stupefacenti o psicotrope.
“È stato un provvedimento che era atteso da molto tempo – ha detto il presidente della Commissione Piero Maieli –, tutti i giovani agricoltori stanno scommettendo su questo tipo di attività ma si scontrano spesso con difficoltà burocratiche e un eccesso di controlli dovuto a una normativa poco chiara. Questo provvedimento votato da maggioranza e opposizione farà finalmente chiarezza e darà un contributo importante a tutti gli operatori.”
Molta soddisfazione è stata esplicata anche dal consigliere Alessandro Solinas (M5S) che da inizio legislatura ha lavorato al piano di sviluppo della coltivazione della canapa in Sardegna: “Ora ci auguriamo l’approvazione definitiva del testo da parte del Consiglio – ha detto Solinas – un provvedimento per il settore è urgente, la coltivazione della canapa sativa avrà una ricaduta economica importante per l’agricoltura sarda”.