Prodotti a base di cbd vengono attualmente utilizzati per patologie dolorose croniche a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Non solo, anche dopo un intervento di chirurgia ortopedica questi composti possono essere adoperati sia per il controllo del dolore sia per favorire la guarigione dell’osso. Inoltre, hanno manifestato efficacia nel dolore neuropatico (conseguenza di un danno al sistema nervoso centrale o periferico) e nel dolore oncologico. Possono essere utilizzati nelle manifestazioni comportamentali ansiose, nei soggetti con epilessia, e in corso di patologie infiammatorie.
Gli animali anziani e debilitati possono trarre giovamento dall’utilizzazione di prodotti a base di cbd e del fitocomplesso della pianta di canapa, che agiscono non solo come un antidolorifico, ma stimolano l’appetito e hanno un effetto calmante, regolarizzando il ritmo circadiano. Sono efficaci, inoltre, nel rallentamento della degenerazione neurologica cerebrale e periferica e apportano un miglioramento nelle forme senili di cherato-congiuntivite secca. Questo insieme di effetti benefici aiuta a migliorare il benessere generale e la qualità della vita degli esemplari anziani.
Le proprietà antinfiammatorie si sono rivelate efficaci anche in casi di stomatiti croniche in gatti con patologie infettive, permettendo una riduzione del dolore, il miglioramento della mucosa orale e quindi la possibilità per questi soggetti di tornare ad alimentarsi migliorando il loro stato di salute. È stato evidenziato che il cbd possiede proprietà anticonvulsionanti e può essere utilizzato in soggetti affetti da epilessia idiopatica. Questi pazienti sono costretti a prendere a vita farmaci che hanno nel tempo effetti collaterali che possono ridurre la qualità della vita. Con un attento monitoraggio è possibile utilizzare prodotti a base di cbd per impostare uno specifico protocollo terapeutico che conduca a una riduzione della dose minima efficace del farmaco antiepilettico, diminuendone in questo modo gli effetti collaterali.
Negli animali che sono pazienti oncologici l’approccio terapeutico che spesso viene richiesto dal proprietario è quello finalizzato a togliere il dolore e permettere una qualità della vita dignitosa durante la progressione della patologia. L’olio di CBD è in grado di agire sul dolore neuropatico per la compressione di tessuti circostanti che masse in espansione possono causare e sulla modulazione della risposta infiammatoria scatenata dalle cellule tumorali. Inoltre, la pianta agisce stimolando l’appetito e aiutando questi soggetti a mantenere un buon livello di nutrimento e di benessere generale che aiuta emotivamente anche i proprietari. In questi pazienti a quattro zampe si rende spesso necessaria la prescrizione galenica di un preparato farmaceutico che, oltre al cbd, contenga anche thc, la molecola con maggior azione di modulazione del dolore.