Puoi riciclare i fondi di caffè mescolandoli al terreno della tua pianta di cannabis?
La coltivazione della cannabis biologica ha molto a che fare con il riciclaggio. Invece di smaltire i fondi dopo aver preparato un buon caffè, questi possono essere somministrati alle piante, usati per respingere i parassiti nei giardini, ridurre l’odore e molto altro. I dati mostrano che ogni anno nel mondo vengono prodotte circa 6 milioni di tonnellate di rifiuti di caffè. Ciò implica che il nostro orto urbano non può mai rimanere senza fondi di caffè.
Osservando la composizione nutritiva dei fondi di caffè si può notare come sia altamente ricco di azoto. Questo gas, fornito direttamente alle piante carenti di azoto, aiuta a ripristinare una crescita sana. Oltre a questo, i fondi di caffè vengono spesso anche mescolati con altri composti minerali e somministrati alle piante nelle giuste proporzioni per ripristinare l’equilibrio nutritivo.
Molti agricoltori biologici spargono semplicemente i fondi di caffè per coprire la superficie del terreno prima di annaffiare, altri lo mescolano nel terreno e alcuni lo applicano intorno alle piante. Qualunque sia il metodo di applicazione, l’obiettivo è fornire alle piante una fonte di azoto.
Tuttavia, molti hanno sostenuto che l’uso dei fondi di caffè crea una miriade di altri problemi. Molti hanno affermato che i chicchi di caffè contengono pesticidi che possono essere dannosi per le piante, mentre altri tendono anche a incoraggiare la crescita di muffe. Ma diamo un’occhiata ad alcuni fatti e cifre per vedere se queste affermazioni sono vere e come utilizzare al meglio i fondi di caffè nelle piante in crescita.
Fondi di caffè. Cosa dicono gli esperti:
Molti esperti agricoltori biologici consigliano di utilizzare i fondi di caffè sotto forma di compost piuttosto che applicarli direttamente sul terreno. In una forma composta, i fondi di caffè diventano un componente di materiali verdi come frutta e verdura che vengono poi mescolati con materiali marroni ricchi di carbonio.
Per il materiale composito è necessaria una miscela di materiali marroni e verdi. Questo per consentire ai rifiuti organici di riscaldarsi e scomporsi in rifiuti ad alto contenuto di nutrienti. Si prega di notare che i fondi di caffè non devono superare il 20% del volume totale del compost.
Cosa sono i materiali verdi e marroni?
Quando si parla di materiali marroni per il compostaggio si intende materiale vegetale secco o legnoso. Spesso il colore di questi materiali è marrone, da cui prendono il nome.
Essi comprendono, tra le altre cose:
- Foglie secche
- Segatura
- Trucioli di legno
- Gambi di mais
- Giornali
I materiali verdi invece provengono da materiali perlopiù umidi. Alcuni esempi sono:
- Avanzi di cibo
- Erba tagliata
- Letame
- Fondi di caffè
Tra i diversi componenti vegani utilizzati per i fertilizzanti organici, i fondi di caffè hanno la composizione nutritiva più alta di qualsiasi altro. Mentre alcune fonti animali offrono più potassio e azoto del compost organico, i fondi di caffè competono facilmente con la maggior parte delle fonti vegane di compost.
Tuttavia, quando si tratta di coltivare cannabis, alcuni esperti sostengono che esistono opzioni migliori per concimare la pianta. A parte questo, la formulazione di fertilizzanti organici richiede molta attenzione e abilità per evitare di mescolare il fertilizzante sbagliato. I fertilizzanti, organici e non, possono causare seri danni alle piante quando applicati.
Pertanto, come molti coltivatori che provano fertilizzanti che non hanno mai usato prima, è meglio sperimentare il fertilizzante su un piccolo lotto di piante usando vari dosaggi e miscele. In questo modo puoi conoscere l’effetto del fertilizzante sulle piante prima di applicarlo all’intera coltura.
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