Se preferisci iniziare a creare una coltivazione di cannabis light grazie ai semi anziché per talee devi sapere che ci sono degli errori che non puoi assolutamente permetterti. In questo articolo ti diciamo quali potrebbero essere e ti diamo anche dei piccoli accorgimenti affinché la germinazione delle tue piantine possa avvenire nel migliore dei modi.
Piantare i vostri semi è molto facile, ma dovete scegliere il terriccio e mettere il seme a circa 0,5 – 1 cm di profondità ricoprendolo poi senza pressare troppo. Con la giusta temperatura e umidità in qualche giorno spunterà un perfetto germoglio, se questo non succede probabilmente avrete fatto uno degli errori che vi mostriamo di seguito.
Un errore potrebbe essere quello di aver usato fertilizzanti e stimolatori di crescita. Se avete scelto un terriccio super ricco potreste aver bruciato, infatti, le piante.
La germinazione avverrà più facilmente e nei tempi previsti se avete piantato semi di buona qualità e privi di contaminazioni, proprio come quelli che noi vendiamo qui. La scelta dei semi infatti è importantissima per il futuro della pianta, quindi vi consigliamo di affidarvi a noi per avere semi che offrono un alto tasso di successo. Se non hai fatto questo potresti avere prodotto geneticamente debole e incapace di germogliare oppure uno contaminato. La contaminazione potrebbe essere avvenuta prima dell’acquisto per una conservazione impropria (troppa luce, umidità o temperature estreme) ma potresti essere anche tu la causa se hai manipolato impropriamente i tuoi semi e li hai esposti a batteri e funghi. Ecco perché le sementi vanno toccate il meno possibile e sempre con mani pulite o attrezzi disinfettati. Anche l’uso di un terriccio contaminato può essere letale, quindi scegliete prodotti sterilizzati di qualità non riciclati chissà dove, lo stesso vale per i vasi che devono devono essere sempre precedentemente lavati e sterilizzati.
Altri motivi di insuccesso potrebbero dipendere dall’aver seminato in modo troppo profondo o superficiale, dall’eccessiva o dalla carente umidità, da temperature estreme o da troppa luce.