I semi di canapa sono alimenti ricchi di proteine ed Omega 3 e possono essere mangiati in tanti modi diversi. Una delle domande che sorge più spontanea ai nuovi consumatori è: interi o decorticati?
Così qui vi spiegheremo quali sono le proprietà di questi meravigliosi semi e soprattutto qual è la vera differenza tra semi di canapa decorticati o interi.
La presenza dei semi di canapa nell’alimentazione degli esseri umani è una tradizione molto antica che nel nostro Paese, oggi che sono sempre di più i consumatori consapevoli e che si presta molta attenzione a portare in tavola alimenti sani e nutrienti, questi magici semini dal sapore avvolgente sono tornati in auge.
I semi di canapa sono alimenti assolutamente ricchi di sostanze nutritive importanti, contengono acidi grassi polinsaturi essenziali, 20 aminoacidi, calcio, ferro, zinco, fosforo, magnesio, potassio, manganese, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina D, vitamina E e anche molte fibre. Si possono mangiare in moltissimi modi ma anche spremere per ottenere un olio alimentare buono e nutriente, sempre ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi con un eccellente rapporto tra Omega 6 e Omega 3.
I semi di canapa sono una specie di integratore naturale perfetto per chi è soggetto a carenze fisiologiche o per chi segue una dieta vegetariana e vuole fare un pieno di vitamine B e proteine vegetali. Oltretutto a differenza di altri semi generalmente non presentano caratteristiche allergeniche e sono privi di glutine.
Pensate che quelli integrali contengono un quantitativo di fibre pari al 40% cosa che li rende ideali per chi soffre di stitichezza o comunque per tutti coloro che vogliono essere certi di assumere abbastanza fibre. Bisogna citare anche il loro beneficocontenuto di fitosteroli, sostanze che hanno la capacità di ridurre i livelli ematici di colesterolo (in particolare di Ldl, ovvero il colesterolo cattivo caratterizzato da lipoproteine a bassa densità). Alcuni studi scientifici li etichettano come un ingrediente naturale perfetto per la prevenzione di patologie cardiache, di altre gravi malattie degenerative come il morbo di Parkinson o l’Alzheimer ma anche contro l’insorgenza di tumori.
Andiamo a sciogliere un dilemma importante: in commercio troverete semi di canapa di due tipologie differenti, decorticati o integrali.
Esteticamente sono differenti per colore, quelli interi sono più scuri, le due metà che compongono il seme vengono tenute insieme da una buccia marroncina, mentre la versione decorticata non presenta nessuna buccia esterna, ha un colore più chiaro e i semi sono solitamente divisi in due metà separate.
A livello nutrizionale le due varianti sono molto simili ma con una principale differenza che vale per molte tipologie di semi.
La buccia esterna edibile è molto ricca di fibre, quindi rimuovendola si perde parte del materiale per la quale i semi di canapa sono così importanti.
Inoltre il seme di canapa decorticato è soggetto ad un’ossidazione più rapida e quindi ha tempi di scadenza più brevi. Queste caratteristiche dovrebbero portarvi a propendere per l’acquisto di semi decorticati, ma per certe ricette è importante sapere che possono essere un po’ ostici. Infatti necessitano di tempi di cottura molto più lunghi, al palato si presentano generalmente più resistenti e fibrosi e in generale quelli decorticati si cucinano più velocemente.