Blog

Il CBC: cos’è e proprietà

Il cannabicromene (CBC) è uno dei cannabinoidi più presente nella cannabis dopo THC e CBD.

Il CBC non ha effetti psicoattivi ma sembra che possa aiutare a limitare quelli del THC. Recentemente le molecole di CBC sono state approcciate da primi progetti di ricerca che sembrano suggerire potenzialità notevoli nel campo della gestione del dolore e delle risposte infiammatorie.

A quanto pare interagisce direttamente con i recettori CB1 e CB2. I recettori CB1 si trovano principalmente nel cervello ma anche in altre sue zone molto importanti per la neurogenesi. Inoltre sono presenti nel fegato, nell’apparato respiratorio, nei reni e negli organi riproduttivi. I CB2 invece si trovano principalmente sulle cellule T del sistema immunitario ma sono distribuiti anche in molti punti del sistema nervoso centrale. Entrambi questi recettori sembrano essere i responsabili principali della azione anti-infiammatoria, antidolorifica, antiemetica e immunomodulatrice di molti cannabinoidi.

La sua affinità con i recettori umani dei cannabinoidi sparsi per tutto il corpo lo rende un efficace antinfiammatorio e antidolorifico, capace di dare sollievo prolungato al dolore di tipo neurologico, ridurre l’edema e l’infiammazione. È efficace usato da solo ma lo è ancora di più quando abbinato ad altri cannabinoidi, in gergo questa combinazione benefica viene chiamata effetto entourage ovvero quando la somministrazione di più sostanze amplifica gli effetti benefici di ciascuna.

Degli studi hanno evidenziato la capacità di questa molecola di stimolare la neurogenesi, ossia la crescita del tessuto cellulare nervoso. Inoltre la sua unione con l’azione antiossidante di altri cannabinoidi potrebbero portare a creare un mix di molecole capaci di combattere i disturbi neurodegenerativi e malattie gravi come il morbo di Alzheimer e il Parkinson.

Inoltre anche il CBC, come il CBD, potrebbe essere una protezione contro la depressione in quanto capace di migliorare il tono dell’umore se assunto regolarmente.

Oltre a queste doti pare che sia efficace anche nel campo antibatterico: il cannabicromene sembra essere, infatti, letale per molti batteri.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *