Il Parlamento della Repubblica Ceca ha approvato una legge che sancisce l’innalzamento del livello di THC della canapa industriale all’1%. Un limite che è ben superiore a quello previsto in Europa, nonostante il fatto che nell’ottobre scorso anche il Parlamento europeo aveva promulgato un innalzamento del livello di THC consentito dallo 0,2 allo 0,3%.
Ma se a livello europeo il cambiamento non sarà effettivo fino al 2023, in Repubblica Ceca manca solo l’approvazione finale del presidente Miloš Zeman.
È, comunque, molto difficile che questa nuova normativa porti dei cambiamenti pratici nel breve periodo per gli agricoltori. Molti di loro, come avviene anche nel resto d’Europa, fanno fronte alle loro spese grazie a sussidi o fondi erogati dal programma di sviluppo rurale dell’Unione europea, e, per poterli ottenere, non possono sforare lo 0,2% di THC nelle coltivazioni come da regolamento comunitario.
Anche se, secondo Boris Baňas, Chief Sales Officer di CBDepot: “E’ sicuramente un segnale interessante per gli altri paesi dell’UE, e forse alla fine può aiutare a portare il livello europeo di THC all’1,0% nel lungo periodo”. Secondo CzecHemp, infine, la nuova legge non porterà all’immediata commerciabilità di cibo e cosmetici con THC all’1%, perché c’è bisogno di nuove norme.
La novità, in ogni caso, è stata ben accolta dai produttori di CBD, visto che aumentare i livelli di THC, significa aumentare allo stesso tempo anche quelli del CBD perché i due cannabinoidi crescono in proporzione.
“EIHA accoglie con favore questo approccio moderno ai limiti di THC, che è in linea con lo sviluppo globale della coltivazione commerciale della canapa”, ha infine commentato il presidente della European Industrial Hemp Association Daniel Kruse.
A questo punto arrivati non possiamo che pensare che, da alcuni punti di vista, fortunatamente in Italia siamo molto più avanti rispetto a paesi europei, proprio come quello qui discusso, anche se la strada da percorrere è, a quanto pare, un po’ meno tortuosa rispetto a qualche anno fa (e potete vederlo in questo articolo).