Come le piante assorbono i nutrienti dell’acqua
Le piante ottengono i nutrienti attraverso le loro radici, sebbene in una certa misura possano assorbirli anche attraverso le foglie. Ogni pianta ha bisogno di avere un apparato radicale sano e ben sviluppato per ricevere abbastanza nutrienti. Inoltre, è importante che il terreno di coltura sia adatto all’ingestione e alla conservazione dei nutrienti.
Quando si tratta di idroponica, il terreno di coltura nel suo stato predefinito non contiene sostanze nutritive. Pertanto, le piante ricevono i nutrienti direttamente dalle soluzioni nutritive. La soluzione nutritiva è preparata da fertilizzanti solidi o liquidi. Quando le piante crescono nel terreno, i nutrienti sono presenti nel substrato. Dopo l’irrigazione, alcuni nutrienti si dissolvono nell’acqua permettendo alle piante di assorbirli attraverso le loro radici. Si può vedere che l’acqua ha un’influenza significativa sul processo di nutrizione delle piante. Ecco perché la sua qualità è così importante.
Importanza di pH ed EC dell’acqua
Anche il pH e l’EC dell’acqua (rispettivamente i suoi livelli di acidità ed elettroconduttività), così come il substrato di crescita, hanno un grande impatto sull’assorbimento dei nutrienti. Il valore del pH ti dice quanto sia acida o alcalina l’acqua, la soluzione nutritiva o il terreno di coltura.
Alcuni elementi, come calcio e magnesio, sono più accessibili quando il valore del pH è più basso. Affinché la cannabis assorba tutti gli elementi necessari in quantità ottimali, si consiglia di mantenere il pH tra 5,5 e 6,3 per la coltivazione idroponica e tra 5,8 e 6,5 per la coltivazione in terra. Se il pH scende o aumenta, le piante non assorbono i nutrienti in modo uniforme, il che fa sì che quelli inutilizzati si accumuli nel mezzo, mentre le piante soffrono per la carenza di tali nutrienti.
Può verificarsi il cosiddetto blocco dei nutrienti (è una situazione in cui i nutrienti sono presenti ma non possono essere assorbiti dalla pianta), che può portare a uno squilibrio di sostanze, alla formazione di sostanze tossiche e alla creazione di condizioni ottimali per i patogeni.
Il monitoraggio regolare del livello di pH ottimale è estremamente importante per un raccolto di successo. L’acqua del rubinetto è solitamente un po’ alcalina, il che significa che il suo pH è superiore a 7. L’acqua di pozzo o piovana è solitamente neutra o leggermente acida con un pH compreso tra 6,5 e 7. Il monitoraggio regolare del livello di pH ottimale è estremamente importante per un raccolto di successo. L’acqua del rubinetto è solitamente un po’ alcalina, il che significa che il suo pH è superiore a 7.
L’acqua di pozzo o piovana è solitamente neutra o leggermente acida con un pH compreso tra 6,5 e 7. Il monitoraggio regolare del livello di pH ottimale è estremamente importante per un raccolto di successo. L’acqua del rubinetto è solitamente un po’ alcalina, il che significa che il suo pH è superiore a 7. L’acqua di pozzo o piovana è solitamente neutra o leggermente acida con un pH compreso tra 6,5 e 7.
Un altro fattore cruciale per l’assorbimento dei nutrienti è la conduttività elettrica, EC. Questo valore indica quanti nutrienti ci sono nell’acqua, nel mezzo di coltura e nella soluzione nutritiva. Le piante di cannabis possono assorbire i nutrienti disciolti con un valore EC fino a 2,4 µS/cm2 o 1200 ppm. Se l’acqua grezza del tuo rubinetto ha EC 0,3 µS/cm2, può fornire alle piante fino a 2,1 µS/cm2 di nutrienti nella proporzione di cui hanno bisogno. Tuttavia, se l’acqua della tua fonte ha una EC di 0,7 µS/cm2, può fornire alle piante solo 1,7 µS/cm2 di nutrienti. Pertanto, più bassa è la CE della tua acqua grezza, migliori sono le soluzioni nutritive che puoi realizzare.
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